14.12.2018 / Messico

14.12.2018 / Messico

Un paese in guerra con sè stesso, in attesa del completamento del muro

Dal 1994 esiste un accordo Messico- Stati Uniti contro la migrazione clandestina. Rapine, violenze e sequestri, sono all’ordine del giorno e spesso incappare in bande criminali o nella Polizia non fa molta differenza. E poi c’e il muro…

Gli Usa sborsano ogni anno miliardi di dollari al Messico affinché faccia il lavoro sporco ed eviti che troppi immigrati raggiungano il Nord. Per chi decide comunque di intraprendere un viaggio illegale verso gli Stati Uniti il percorso è un sentiero minato. Tra il muro che divide il paese dagli USA e le esperienze di resistenza indigena, c’è la realtà di cosa è il Messico oggi. Politiche che alimentano una guerra senza fine, quella con i Narcos, i diritti umani calpestati, la terra avvelenata e le storie dei migranti che fuggono da miseria e da guerre non dichiarate.

Ci racconteranno questo Messico:

Flaviano Bianchini, ambientalista e attivista per i diritti umani ,autore del libro „Migrantes „in cui racconta il viaggio che migliaia di persone affrontano ogni giorno per raggiungere quel sogno effimero che è al di là del muro

Ivan Compasso detto“Grozny“, giornalista freelance e regista, autore del film-documentario “Entre la espada y la pared” (Tra l’incudine e il martello) storie di chi fugge dalla miseria e da guerre non dichiarate. Un viaggio, da Ayotzinapa a Tijuana, che l’autore definisce «ai confini dell’umanità».