22.9.2017 / Filippine
Il coraggio di essere ribelle.
Un paese dalla democrazia di carta dove i diritti più elementari sono sistematicamente violati e dove basta cercare di farli valere e di difenderli per essere catalogati come ribelli.
Le Filippine sono formalmente una “democrazia multipartitica”, ma dal 2001 è in atto una violazione sistematica dei diritti umani.
Polizia e militari si sono resi colpevoli di reati contro attivisti e leader di organizzazioni contadine che rivendicano una riforma agraria e difendono i diritti dei lavoratori.
I “ribelli” continuano a morire e scomparire, insieme a chi li sostiene.
Ingiustizia e povertà. Contro queste due piaghe si batte con molta determinazione PFTC, Panay Fair Trade Center, un’organizzazione di commercio equo, forte di 5 cooperative e che coinvolge circa 10 mila contadini e lavoratori poveri dell’isola di Panay, nelle Filippine. La produzione principale è lo zucchero integrale di canna. L’impegno sociale dell’associazione però non è visto di buon occhio dai poteri forti. Da alcuni anni PFTC sta subendo forti intimidazioni da parte di
gruppi armati.
Si tratta di attacchi incendiari e aggressioni che sono culminati con due omicidi, quello del suo presidente e di uno dei suoi lavoratori .
Altri attivisti sono spariti nel nulla oppure denunciati con false accuse come nel caso di Ruth Fe Salditos, attuale presidente di Panay Fair Trade Center che, nonostante le minacce, continua a lottare con determinazione per i diritti dei più poveri.
Ne parleremo con:
Ruth Salditos, accusata anche lei di essere una “ribelle”, socia fondatrice e presidente di PFTC (Panay Fair Trade Center), un’organizzazione che pratica un commercio equo e solidale “collegato alla lotta dei popoli per la sovranità nazionale e la democrazia”
Aldo Pavan giornalista videomaker e fotografo, regista del film Zucchero Dolce Amaro
Da più di trent’anni si occupa di reportage con l’obiettivo di fornire ai giornali dei servizi completi di testi e foto. Fino ad ora ha visitato più di un centinaio di nazioni nei cinque continenti, pubblicando libri, guide turistiche e collaborando con foto e articoli per riviste.
Nel campo televisivo realizza documentari per diverse committenze tra cui la Rai. Collabora con la trasmissione Geo di Rai3. Ha realizzato filmati anche per Altromercato e il marchio Fair Trade.